Dall’entrata in vigore del TU sull’edilizia(DPR 380/01) e successivamente con la riforma sulla responsabilità dei professionisti e dei Notai, la materia della compravendita immobiliare è diventata estremamente complessa ed insidiosa specialmente per tutti coloro che hanno acquistato un immobile prima del 2010 e si ritrovano a vendere oggi. Infatti da quella data sia i tecnici sia i Notai esercitano un controllo rigido e capillare sulla documentazione e sulla conformità urbanistica che spesso rallenta la procedura o,addirittura,puó portare al naufragio delle trattative.
Ed è proprio in queste circostanze che un legale può riuscire ad evitare e risolvere situazioni che potrebbero avere un impatto economico rilevante. Ad esempio cosa accadrebbe se dopo aver ricevuto o consegnato una caparra confirmatoria la documentazione urbanistica rendesse la compravendita irrealizzabile o comunque così complessa da spingere una delle parti a ritirarsi ? Ovviamente queste sono situazioni estreme in cui, tuttavia, le parti della trattativa potrebbero non essere in grado di raggiungere un accordo e necessitare, quindi, di un “terzo” che porti a compimento quest’ultimo.
Ed è proprio questo ruolo di terzietá che ho sempre ricoperto con impegno e serietà che mi ha permesso di poter fornire consulenze preventive al fine di evitare operazioni commerciali rischiose nonché portare a conclusione trattative in procinto di naufragare o che rischiavano di portare le parti innanzi all’autorità giudiziaria.
Ovviamente per il ruolo che mi è proprio in molti casi ho fornito anche assistenza giudiziaria, ma cercando sempre di consigliare al meglio il mio cliente e cercando soluzioni transattive ove possibili.