Nell’ambito della mia professione, oltre ad una specializzazione in diritto esattoriale, mi sono da sempre occupata di problematiche relative al diritto di famiglia e dei minori ed in particolare, nel 2004/2006 ho curato presso il Tribunale dei Minori una pratica straordinaria di adozione di un bimbo bielorusso da parte di una signora single che lo aveva ospitato nell’ambito dei cosiddetti “soggiorni climatici temporanei”.
La mia esperienza nel diritto di famiglia è sempre stata una esperienza molto intensa, nell’ambito della quale richiedevo a me stessa sia di dare il meglio in fatto di competenze tecniche e professionali (anche stragiudiziali, volte al componimento pacifico del contrasto), sia di empatizzare con l’assistito, cercando di attutire, per quanto umanamente possibile, il senso di solitudine fisiologicamente legato alla drammatica situazione che stava vivendo.
Come per la materia esattoriale, cerco di essere vicino al cliente ma soprattutto di elaborare una strategia “ad hoc” ovverossia “su misura” perché ritengo che il cliente e le sue esigenze storiche siano al centro della migliore “cura giuridica” che si possa attuare.
Nel corso degli anni grazie proprio a questo approccio ho potuto assistere alcune coppie nei procedimenti di adozione in cari particolari presso il Tribunale dei Minorenni nonché accompagnare alcune persone nel delicato percorso finalizzato alla nomina di amministratori di sostegno e di minorenni coadiuvandoli, non solo, all’ottenimento dei provvedimenti da parte del Tribunalema anchenellecomplesse situazioni che da questi discendono (ad esempio, autorizzazione alla riscossione di somme da parte di Istituti di credito, accettazioni delle eredità, atti di straordinaria amministrazione).